Come mi fai sentire?





 Come mi fai sentire? 

Non esisti, eppure io ti amo.
Un nome per te è impossibile da trovare, riflettendoci ho paura di perderti sentendone le parole o solo scrivendolo qui.
Quel che sento o le mie lacrime sono il cammino per trovarti.

Hai un aspetto e una forma indefinita, molte volte sono biondi i tuoi capelli e pallide le tue mani, altre il nero veste il tuo corpo alternato ad occhi verdi intensi fatti di gioia.

Il tempo scorre via liquido fra un pensiero peccaminoso ed un altro, saprei bene cosa fare. Ucciderti ogni notte e baciarti al mattino mentre con fare vizioso ti svegli. Una nuova notte a scaldarsi ancora in preda alla maledizione dei sessi.
Si, so bene cosa fare e come guardarti. Ricambi sempre incantata e mai distratta dal superfluo contorno. 
Mi sento al centro del tuo mondo e tu lo sei nel mio, il resto non esiste ed è fuori la nostra casa.


E' come una dolce lettera fra chi si ama ma sono sia mittente che destinatario, questo mi porta a sentirmi solo.. 
te ne eri mai accorta vita mia?


Alle volte mi piacerebbe chiederti se sono la tua sindrome di Stoccolma o tu sei la mia. 


Quando ti evoco commetto sempre una atroce ingiustizia e voglio chiederti perdono. 
La mia insicurezza esteriore mi porta a deturpare il tuo corpo con un difetto o un danno fisico.
Perdonami.
Ho quella malsana convinzione che solo la sofferenza o un triste cammino possa permettere a qualcuno di leggere fra le righe della vita e soffermarsi sul mio cuore piuttosto che sull'aspetto esteriore.



Ti accudisco e sei travolta dal mio animo perverso, l'unica punta di ego su fondamenta poste sul fango di infinite insicurezze e malinconie.


Molte volte mi sento come in preda ad uno svenimento continuo ad occhi aperti, tu sei l'unica che riesce a farmi sentire la nemesi di questo tremendo stato.
Rassereni la mia mente e non mi fai desiderare altro che abusare di te, vorrei costringerti a sentire così forte i miei sentimenti da farti desiderare che il tempo non esista più.
Non sono le prime ne le ultime parole che ti rivolgo qui.


Legami di sangue ed anime.
Spesso ti uccido e qualche volta prendi la mia vita invece, 
non importa infondo perché sei tu..
  


Shiki Tohno

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